REGOLAMENTO PER PICCOLI SCONTRI RISORGIMENTALI: “LA BELLA GIGOGIN”
Il regolamento è progettato per ricreare i piccoli scontri avvenuti nelle guerre d’indipendenza italiane, dalla sfortunata impresa di Tolentino di Re Gioacchino Murat (1815), alla Terza Guerra d’indipendenza (1866). Permette infatti di giocare, in scala 1 soldatino = 1 soldato reale, scontri che prevedano l’impiego di forze da un plotone a due compagnie di fanteria per parte, con piccoli elementi di cavalleria e artiglieria a supporto.
Nel gioco, la fanteria è generalmente considerata in ordine aperto “en tirailleurs”. Per questo, è particolarmente adatto a giocare episodi famosi legati all’epopea garibaldina, o anche ai ricordi d’infanzia (episodi del libro Cuore, come Il piccolo tamburino sardo oppure La piccola vedetta lombarda). Grandi battaglie come quella del Volturno possono anche essere ricreate, con scenari a carattere locale: bisogna infatti tener conto che sia nell’area fra il Garda e l’Adige, ma anche al Volturno, a Castelfidardo e a Bezzecca, il terreno era molto rotto, per cui i reparti per lo più erano costretti a rompere i ranghi e a combattere in ordine aperto.
La battaglia del Volturno, in particolare, combattuta su un fronte estesissimo, con larghissimi intervalli fra i reparti, si presta ad essere evocata con scontri di piccoli reparti.
Tutti gli episodi più significativi dell’epopea risorgimentale (come la Difesa della Repubblica Romana nel 1849), così come alcuni minori (le spedizioni dei Fratelli Bandiera e di Carlo Pisacane, le azioni dei Volontari), e infine i tristi episodi della lotta al brigantaggio, possono essere rievocati facilmente.
Il testo prevede alcuni scenari caratteristici, di una certa difficoltà, ma che sono come degli avatar del nostro Risorgimento:
- Abbasso le tasse! Viva la Bella Gigogin!: scenario che ricrea i momenti iniziali della rivolta dei Milanesi contro le tasse, attraverso una situazione di tensione crescente e di competizione fra due diverse anime della rivolta;
- Ponte di Goito – 8 aprile 1848: l’episodio precede di un paio di mesi settimane la più famosa Battaglia di Goito (31 maggio 1848), e costituisce il battesimo del fuoco dei Bersaglieri;
- La carica di Pastrengo – 30 aprile 1848: durante la battaglia di Pastrengo, il Re Carlo Alberto ed il suo seguito si trovarono quasi isolati, sotto il fuoco di fanti croati; la pronta carica degli squadroni di scorta dei Reali Carabinieri, comandati dal Maggiore Alessandro Negri di Sanfront, tolse il Re dai guai, e contribuì al vittorioso esito della battaglia;
- Colpo di mano notturno: incursori distaccati dalla guarnigione austriaca della fortezza assediata di Peschiera, tentano di distruggere alcune postazioni di artiglieria in costruzione, mediante un colpo di mano notturno.
Si tratta di scenari, per così dire, avanzati, che sono stati inseriti nel regolamento per dare un’idea della varietà di situazioni giocabili, per gli amanti del wargame; ma si possono giocare scenari molto più semplici, per una domenica pomeriggio di pioggia, fra papà e figli o fra ragazzi: date sfogo alla fantasia!
Per acquisto (10€, spedizione inclusa in Italia), rivolgersi all’Autore: falcoverna@hotmail.com, o messaggio su Messenger.
Lingua: Italiano
Complimenti per il vostro range le figure sono molto ben fatte e con uniformologia corretta.
La scala e giustamente corretta in confronto alle altre, e sono interessato a sapere se c’è in progetto qualche altra figura di altra nazione e a quando i comandi borbonici? Grazie ancora buon proseguimento. Saluti Emilio
Grazie per gli apprezzamenti Emilio. Ogni giudizio positivo è importante perché ci incorraggia a proseguire. Stiamo organizzando un nuovo Kickstarter, a breve pubblicheremo attraverso le newsletter e Facebook in cosa consisterà insieme ai disegni delle miniature che verrano realizzate.
Ci saranno la fanteria di linea/guardia, gli ussari, i dragoni e qualche Generale dell’Esercito Borbonico.
Claudio.